"Eccerto" mi direte voi "ecco che torniamo su una questione trita e ritrita per ricavare le ultime gocce di succo! Ma quanti film e quanti libri si sono occupati della questione?"
Si si, avete ragione ma io volevo puntare l’attenzione su cosa ci sarebbe dopo per i sopravvissuti, e soprattutto, cosa leggerebbero se andasse tutto distrutto???
Come racconta il Sun (in Italia ne ha scritto sia Il Libraio che Libreriamo), in Norvegia stanno pensando a come “mettere in sicurezza” il sapere letterario proprio in caso di catastrofe planetaria. Il progetto World Arctic Archive si propone infatti di custodire tutti i libri del mondo in versione digitale, all'interno in una vera e propria “biblioteca-bunker”.
Si tratta di una grande struttura tra i ghiacci situata sull'isola di Spitsbergenin, nell'arcipelago delle Svalbard, che darà riparo a libri e documenti per almeno un millennio, come ha rimarcato Katrine Loen Thomsen, portavoce della Piql, l’azienda tecnologica che sostiene il progetto.
Il sito prescelto per il WAA è nella stessa zona del Global Seed Vault (il magazzino dei semi che dovrebbe permettere all'umanità di sopravvivere in caso un disastro annientasse tutte le riserve di cibo).
Quindi prendete nota, in caso di disastro cosmico globale, trovatevi un cantuccio in cui aspettare la fine e poi mettetevi in marcia verso isola di Spitsbergenin. Lì troverete un sacco di roba da leggere nell'attesa che i semi diventino piante 😜
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