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A Natale puoi...
Fare quello che non puoi fare mai

È Natale e a Natale si può fare di più
È Natale e a Natale si può amare di più
È Natale e a Natale si può fare di più
Per noi

A Natale puoi.

Quando un motivetto ti entra nella testa e non ne vuol sapere di andarsene 😎

Anche questo mese sono in ritardo con la consueta rubrica delle letture mensili... e quindi, come già successo in Novembre, ha poco senso parlare di aspettative per libri che in effetti ho quasi finito...

Ma come procedono le vostre letture? Ormai siamo quasi alla fine dell'anno e sono curioso di sapere se avete letto o trovato titoli che vi hanno colpito in particolare.
Per quanto mi riguarda confermo un ottimo anno, farcito di titoli freschi di stampa e da grandi classici della letteratura, ho letto fiction storiche e parecchi libri di fantascienza, autori nuovi e vecchi amici di una vita.
Novembre in particolare mi ha regalato un fantastico giallo con Sherlock Holmes (il primo della famosa serie di Conan Doyle) e I Malavoglia, masterpiece del buon vecchio Verga.

L'ultimo mese dell'anno è legato indissolubilmente al Natale, festa di allegria e felicità... dunque pensavo di leggermi due belle storie horror 😃
Il primo libro che mi sono letto è di un'autore che non avevo mai sentito ma che sicuramente approfondirò in futuro. Brian Keene ha uno stile pulito che rende la lettura veloce e leggera, nonostante gli avvenimenti prendano spesso pieghe tutt'altro che serene...
Il secondo è ancora "in lettura" e mi sta dando impressioni contrastanti.

E allora che ne dite di un bel viaggio sulla cresta delle pagine?
Diamoci dentro! Questo mese in lista troviamo:

1. I vermi conquistatori - Brian Keene
2. Abbiamo sempre vissuto nel castello - Shirley Jackson

- Come dicevo sopra, il ragazzo ci sa fare con la penna e il racconto scorre pulito fino al finale. Se siete amanti del genere, vi consiglio di dare una chance a I vermi conquistatori.
Se devo muovere un'appunto a Keene, è proprio sul titolo che reputo particolarmente sfortunato e scostante (nel senso che ti viene voglia di scostarlo e passare oltre...). La mia copia l'ho trovata in edicola ed è stata la buon vecchia collezione Urania a garantire per lei. Aspettative non tradite di certo!
- "A Shirley Jackson, che non ha mai avuto bisogno di alzare la voce"; con questa dedica si apre "L'incendiaria" di Stephen King. È infatti con toni sommessi e deliziosamente sardonici che la diciottenne Mary Katherine ci racconta della grande casa dove vive reclusa, in uno stato di idilliaca felicità, con la bellissima sorella Constance e uno zio invalido. Non ci sarebbe nulla di strano nella loro passione per i minuti riti quotidiani, la buona cucina e il giardinaggio, se non fosse che tutti gli altri membri della famiglia Blackwood sono morti avvelenati sei anni prima, seduti a tavola, proprio lì in sala da pranzo. E quando in tanta armonia irrompe l'Estraneo (nella persona del cugino Charles), si snoda sotto i nostri occhi, con piccoli tocchi stregoneschi, una storia sottilmente perturbante che ha le ingannevoli caratteristiche formali di una commedia.
Shirley Jackson si dimostra somma maestra del Male - un Male tanto più allarmante in quanto non circoscritto ai 'cattivi', ma come sotteso alla vita stessa e riscattato solo da piccoli miracoli di follia.

E voi cosa state leggendo?

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