L'anno si chiude con un saldo positivo di 25 libri letti e ad essere sincero è stata una vera battaglia considerando il poco tempo libero... a ottobre ero solo a quota 15, gran rush finale!
Il 2019 ha portato buone letture e belle sorprese, fortunatamente pochissime delusioni 😊
Dunque veniamo ai numeri!
A fronte del 2018 che aveva fatto registrare il record, nel 2019 ho concluso 4 libri in meno raggiungendo quota 8456 pagine lette.
Dovrò demandare ad anni futuri il traguardo dei 30 libri 😝
E pensare che ci sono lettori che leggono 10 volte tanto... mi chiedo come facciano, vorrei avere anche io tutto quel tempo! 😋
Il libro più bello del 2019?
Forse ora vi sorprenderò eleggendo come mio preferito, un libro poco conosciuto: Le prime quindici vite di Harry August.
Beh si sa, "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace"! Quando l'ho preso in mano non sapevo neanche cosa aspettarmi e ad essere sincero penso che anche questo abbia contributo a farmelo piacere così tanto.
La trama è presto detta: ogni volta che muore, Harry August rinasce esattamente nello stesso luogo e nello stesso anno. Un potere (o una condanna) che Harry affronta vivendo vite sempre diverse, così da fuggire a un'esistenza prevedibile. Non sa perché succeda né se ci siano altri come lui, fino al giorno in cui una bambina gli dice: "Il mondo sta per finire. Ora tocca a te".
Harry si trova così di fronte alla minaccia di un futuro apocalittico, in cui il progresso sta avanzando troppo in fretta, cancellando la Storia e l'intera umanità.
In un intrigo che si svela come scatole cinesi da una vita all'altra, Harry attraversa il Novecento fino ai giorni nostri, dalle guerre mondiali al boom economico, passando per le scoperte scientifiche e gli sviluppi sociali del secolo. Una storia di viaggi e sogni, amicizia e tradimento, amore e solitudine, di gioia, lealtà e dello scorrere inesorabile del tempo. Ma anche un thriller, una spy story, un romanzo di fantascienza dai toni dickensiani, un'avventura nell'immaginario narrativo degli ultimi cinquant'anni.
Spero veramente che Claire North si mantenga su questi livelli anche in futuro.
Seguite il mio consiglio, vale la pena leggerlo, poi venite a darmi la vostra opinione!
...se c'è un migliore, tocca scegliere anche un peggiore vero? In questo caso sono più in difficoltà, non tanto per la scelta quanto perchè nel 2019 non mi sono capitati tra le mani libri "spazzatura" (e meno male...) Forse delusione più forte mi è arrivata da L'arte della guerra di Sun Tzu ma si tratta sicuramente di una scelta condizionata dall'inevitabile aspettativa per questo titolo millenario!
Il mio target per il prossimo anno è confermato a 25 libri anche se penso sarà veramente dura... sullo scaffale c'è una decisa maggioranza di romanzi "lunghi" come Il Conte di Montecristo, IT, Delitto e Castigo, Il Quinto giorno, Il trono di Spade...
Vedremo se sarò all'altezza ma soprattutto, speriamo che sia un anno pieno di ottime letture 😉
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